original text at rerura.com/italian/iov-failure-hotel-39139
{ Iov }
E vado-vado avanti e indietro come un giradischi
Come un girasole sotto un cielo con mille eclissi
Casa mia è il district six e mi districo tra il nero della notte
Ed un negro su youtube
Apro le serrande e vedo le pillole blu
Tra promesse infrante, manifesti e manicure
Corrono per strada come uno stormo di idee senza una forma
Riempiono un bicchiere ma di Malibu
Vado avanti e indietro ma non ho fretta
Ho solo freddo, sto dentro il letto
Le ombre del bosco non avvertono la luce diretta
La stella polare è un led
Se faccio in tempo cercherò uno spazio
Ma in questo spazio baby non ho tempo
E nel frattempo guarderò lo spazio
Dove io spazio come un giro a tempo
{ Block 888 }
Vorrei svegliarmi di colpo
E svegliarmi senza la sfortuna addosso
Canis Majoris brilla nel cielo, universo addosso
L'universo in espansione come l’universo che integra se stesso
La vita ha un prezzo pagato col sacrificio
Ma il prezzo di questo può non esserci
E lotti inutilmente
Quando arriverà la mia ora
La mia voce sopra ogni strofa
Rimarrà ancora viva
Come se stessi vivendo ancora
In un'altra dimensione di questa vita
Se ci sarà qualcosa non sarà finita
E io lo scoprirò, overthinking
Sopra un beat insieme a Iovita
{ Iov }
Il traffico non cala prima delle nove
Il panico non cala prima delle venti
Nel locale provo a far mente locale
Questo shot non mi piace e lo calo prima di altri venti
Basta, quel che ho mi basta, mama made me bastard e sì mi piace
Odio l'avanguardia perché è veloce, non ho fame e fumo l’erba di grace
Mi chiedo dove sono, nel mio pianeta il tempo scorre piu lento
È la gravità che assegno alle mie situazioni, alle mie circostanze
Spallate sulla bocca e pugni sui costati
Ma per ora stiamo in alto come i cirrostrati
Troppa vita dentro un buco di tre metri quadri
Ricercando delle facce, mi chiedevo quali
{ Block 888 }
Quali facce, quante tracce fare
Quando cala il vento e crolla la pace
Quarta dimensione senza coscienza
Quintessenza, il tutto mi spaventa
Se ci penso, cosa c'è dietro
Quale meccanismo dietro l'universo
Il tutto del tutto che integra tutto
Per le strade dell'Australia ipotizzando una catastrofe
Barricandosi in un'auto con volante a destra
Salici piangono come poesie di Kvaxa
Io non guardo mai il tempo che passa
Io lo fraziono in parti regolari
Intervalli di tempo
Pioggia su un vetro
Affresco di fallimento, quanto ne vuoi
Siamo noi, failureboys
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